L’area è composta da una zona prevalentemente pianeggiante nella parte alta, protetta da una folta pineta, e sistemato a fasce nella zona inferiore, ricca di una forte e variegata vegetazione.
Il progetto consiste nella realizzazione di una casa plurifamiliare articolata su due livelli che si relaziona al contesto in cui è inserita, grazie all’uso di materiali tipici locali, ed interagisce con la morfologia del suolo che definisce la nuova forma architettonica. L’edificio segue le linee naturali del terreno che la accoglie e si trova sulla zona pianeggiante in cui sorge la vecchia abitazione.
La villa, di forma rettangolare e di dimensioni contenute, è costituita da due piani fuori terra, di cui uno è caratterizzato da un fronte, rivolto a sud-ovest, rivestito da spessa pietra locale e scandito dalla sequenza di ampie portefinestre protette da una struttura in legno e muratura.
Il ruvido e importante rivestimento in pietra del piano terra, perfettamente integrato nel paesaggio in cui è inserito, si contrappone alle pareti intonacate a base calce color bianco del volume soprastante. Questo, arretrato rispetto al piano su cui poggia, è caratterizzato da forme lineari e dal tetto piano adibito a giardino; i due volumi che lo compongono sono sfalsati l’uno rispetto all’altro e ospitano due diversi appartamenti che affacciano, con grandi vetrate, su ampie terrazze.
Il prospetto nord, che guarda verso la pineta e agli accessi principali della proprietà, è parzialmente rivestito in pietra.
La casa è inserita nel verde e circondata dai numerosi alberi già presenti nell’area, in una ricca varietà di essenze: moltissimi ulivi, una folta pineta, e poi alberi di eucalipto, acacia, fico, agave, leccio, e folte siepi.
A sud la vista meravigliosa sul mare è definita da una cornice in muratura, anch’essa intonacata bianca.