WATERFRONT, MARINA DI CARRARA

LUCE, ACQUA, PIETRA

Il progetto a Marina di Carrara nasce da un linguaggio materico che celebra il marmo: cinque volumi cubici, ispirati ai blocchi estratti dalle cave, sono traslati e orientati per disegnare un percorso dinamico che parte dalla griglia urbana ortogonale e scivola verso le curve del waterfront. Ogni “cubo” sembra rotolare dal suolo, emergendo in modo naturale grazie a un inserimento studiato per ottimizzare luce e percorsi visivi.

Le superfici in marmo – levigate, sbozzate o venate – creano contrasti materici che modulano la luce naturale, generando giochi di ombre in continuo mutamento. Ampie vetrate e tagli calibrati nelle facciate favoriscono la penetrazione dei raggi solari durante il giorno, mentre di notte un’illuminazione puntuale mette in risalto le trame della pietra e i riflessi sull’acqua circostante.

L’acqua diventa protagonista architettonica: specchi d’acqua, vasche e fontane avvolgono alcuni edifici, donando un effetto di galleggiamento visivo e fungendo da elemento di controllo climatico. In questo dialogo costante tra materia, luce e acqua, il complesso si trasforma in un’installazione poetica che unisce tradizione estrattiva locale e rigore formale contemporaneo.

CATEGORIA
CP – Concorsi di Progettazione
CITTA’
Carrara
COMMITTENTE
Comune di Carrara
ANNO DI REALIZZAZIONE
2024
DATI PROGETTUALI
1.100 mq
PROGETTISTI

Studio DEDALO Associati

COLLABORATORI

Arch. Giambattista Fogale

RENDERING
Arch. Giambattista Fogale
CATEGORIA
CP – Concorsi di Progettazione
CITTA’
Carrara
COMMITTENTE
Comune di Carrara
ANNO DI REALIZZAZIONE
2024
DATI PROGETTUALI
1.100 mq
COLLABORATORI

Arch. Giambattista Fogale

RENDERING
Arch. Giambattista Fogale