Il progetto di recupero dell’area ex Tonet parte dal presupposto informatore di riqualificare l’ambito di intervento attraverso l’inserimento di una nuova attività commerciale semi-ipogea in modo da non alterare le caratteristiche morfologiche del sito. Questo si traduce, a scala urbanistica, nello sviluppo dei principali temi individuati dal progetto: la trasformazione dell’ex area industriale, la risoluzione dei conflitti di viabilità, l’inserimento di un mix funzionale con previsione di attività aperte al pubblico (spazi commerciali), riqualificazione del polo scolastico esistente con nuova biblioteca in grado di attivare una nuova vitalità dell’intero quartiere.
Dal punto di vista architettonico, l’edificio commerciale è disegnato come un semplice volume irregolare a copertura piana sistemata a verde in modo da raccordarsi con l’andamento acclive del terreno. Verso sud l’edificio si apre con un’unica ampia vetrata angolare ad interruzione del prospetto monolitico lato sud/est che prosegue in aggetto lungo l’intero perimetro in modo da creare uno spazio aperto-coperto. Verso ovest l’edificio è delimitato da un’ampia scalinata di raccordo tra i due livelli del fabbricato con funzione di raccordo tra il prospetto ovest e la doppia muratura di sostegno del terreno esistente in corrispondenza del parcheggio. Attorno al fabbricato trova sede un’area pubblica pedonale di transito con sedute, illuminazione pubblica e arredo urbano utilizzato anche nelle nuove opere di urbanizzazione (spazi esterni scolastici, biblioteca).
In relazione alla sostenibilità energetica, si segnala l’utilizzo di un involucro in pareti opache di elementi prefabbricati in calcestruzzo armato vibrocompresso alleggeriti e a taglio termico e l’impiego di una copertura verde di tipo estensivo con argilla espansa Leca per migliorare le prestazioni acustiche ed energetiche della copertura, nonché garantire protezione all’impermeabilizzazione e filtrazione delle polveri atmosferiche.