PARCO URBANO, SPOTORNO

 “Il residuo deriva dall’abbandono di un terreno precedentemente sfruttato. La sua origne è molteplice: agricola, industriale, urbana, turistica ecc. […] Se si smette di guardare il paesaggio come l’oggetto di un’attività umana subito si scopre una quantità di spazi indecisi, privi di funzione sui quali è difficile posare un nome. Quest’insieme non appartiene né al territorio dell’ombra né a quello della luce. Si situa ai margini.”

Gilles Clément – Manifesto del Terzo Paesaggio

 

L’area urbana oggetto dell’intervento appartiene a questo paesaggio dell’abbandono. Si tratta di un terreno residuale che ha perso la sua identità originaria a causa del sopraggiungere di un’espansione edilizia incontrollata sviluppatasi a partire dagli anni ‘60.

 

Tuttavia, esso conserva una vitalità espressa dall’anima selvatica del suolo che esprime il desiderio di non diventare l’ulteriore giardinetto, ma un vero e proprio spazio pubblico nel cuore di Spotorno.

 

L’idea del doppio nastro metallico che, snodandosi e variando in altezza, contraddistingue il disegno del lotto, ha un doppio ruolo di protezione e contenimento delle aree verdi e va a formare fioriere di differente altezza in grado di ospitare diverse specie di piante ed arbusti, andando ad integrare le alberature già presenti. Particolare attenzione merita lo studio del verde che è costituito essenzialmente da piante autoctone che richiedono scarsa manutenzione ed un modesto sistema irriguo.

 

I percorsi pedonali si muovono sinuosamente all’interno dell’area e uniscono i diversi punti di accesso con i settori tematici del parco: le pavimentazioni sono permeabili, sfruttando il calcestruzzo architettonico o superfici ecologiche in polimeri con inerti naturali posati direttamente sul terreno.

 

Lo snodo curvilineo planimetrico prosegue come disegno a terra, differenziando l’asse di percorrenza principale (SO-NE) dalle aree funzionali previste attraverso la scelta di differente pigmentazione della pavimentazione in cls architettonico; si prevede inoltre l’inserimento di una pavimentazione antitrauma nelle aree destinate ai giochi inclusivi ed alle attrezzature sportive, che manterrà la stessa tonalità di colore delle altre aree tematiche.

 

CATEGORIA
OP – Opere Pubbliche
CITTA’
Spotorno
COMMITTENTE
Comune di Spotorno
ANNO DI REALIZZAZIONE
2023
DATI PROGETTUALI
610 mq
IMPORTO TOTALE OPERE
350.000,00€
PROGETTISTI

Studio DEDALO Associati

COLLABORATORI

Arch. Giambattista Fogale

PROGETTISTA OPERE IMPIANTISTICHE

Ing. Livio Baracchetti

RENDERING
Arch. Giambattista Fogale
CATEGORIA
OP – Opere Pubbliche
CITTA’
Spotorno
COMMITTENTE
Comune di Spotorno
ANNO DI REALIZZAZIONE
2023
DATI PROGETTUALI
610 mq
IMPORTO TOTALE OPERE
350.000,00€
COLLABORATORI

Arch. Giambattista Fogale

PROGETTISTA OPERE IMPIANTISTICHE

Ing. Livio Baracchetti

RENDERING
Arch. Giambattista Fogale