Il nuovo edificio si trova circondato da uno spazio verde significativo con cui cerca di integrarsi. Per questa ragione il progetto cerca una forte integrazione esterno/interno per mezzo di grandi finestre ed una ampia parete vetrata e potenzia il rapporto con la vegetazione circostante tramite un pergolato che separa la struttura del giardino e funge da elemento rampicante per le piante. L’edificio è stato concepito come uno spazio flessibile, di forma rettangolare: si tratta di una grande sala che si adatta alle diverse attività ricreative e sociali che il Comune di Celle si è proposto di collocare al suo interno.
L’ingresso si trova ad un’estremità, dove è prevista una zona protetta dalla quale si può accedere alla copertura e delimitata da un setto rivestito in pietra, elemento di chiusura e delimitazione dell’intervento.
La progettazione del sistema del verde esterno riveste un ruolo importante nella creazione del centro sociale: per questa ragione l’ideazione del giardino è stata affidata a Libereso Guglielmi (il giardiniere di Italo Calvino).